“Ogni notte quando lo schermo del cellulare si illumina mi tremano le gambe. In Ucraina ho mia sorella, mio suocero, parenti e amici, anche un nipotino di tre mesi. Sono distrutta e ho paura. Mancano farmaci, farina e pane. Le scuole sono chiuse. La benzina scarseggia. La gente dorme vestita nelle cantine, chi deve andare comunque al lavoro rischia la vita”. Yana è ucraina e lavora al nostro BonBistrot. Prepara ogni giorno 160 pasti a domicilio per i nostri anziani.

“Il 24 febbraio 2022 è una data che non dimenticherò mai. Io sono nata e cresciuta in Ucraina, quella è la mia patria. Soffro molto. Magari ho già perso degli amici nella guerra…È una situazione difficile da credere nel 2022 in un paese civilizzato. Noi non siamo un popolo di aggressori, noi vogliamo vivere in pace. L’unica cosa che mi rimane è pregare Dio.”

Attraverso la testimonianza di Yana (che abbracciamo forte) anche noi vogliamo unirci all’appello per la pace in Ucraina e in Europa.

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