“Quest’esperienza mi ha insegnato quanta differenza possa fare un sorriso o una parola gentile, che sia durante una pausa caffè o alla porta di un anziano”. Sono le parole di Giulia, 22 anni, studentessa di “Comunicazione e Media per le Industrie Creative”. Porta il pranzo agli anziani del servizio di pasti a domicilio del nostro BonBistrot dal 2020 e da quest’anno è anche dietro al bancone del bar al Civico81. “Non saprei dire quale mansione preferisco, entrambe hanno le loro croci e delizie. L’importante è svolgerle sempre al meglio.”
Solare, gentile ed educata, anche nelle giornate che iniziano con il piede sbagliato, perché il lavoro dietro al bar e il servizio di pasti a domicilio sono due lavori diversi, ma hanno una cosa in comune: il contatto con le persone. “L’essere sempre gentile – continua Giulia – è ripagato dalle parole di colleghi o dalla gratitudine degli anziani che ricevono il pasto”.
Unire studio e lavoro? “E’ fattibile, ma non sempre semplice. Io sono contenta di aver scelto questo percorso perché ho ricevuto insegnamenti e vissuto piccole esperienze che porterò sempre con me. Per questo, consiglierei sicuramente di impiegare un paio d’ore della propria giornata per rendersi utili, piuttosto che vadano sprecate.”
Lavorare al BonBistrot, tra le realtà del Civico81, significa anche stare in un luogo di persone. “Quando mi assento per qualche giorno, sento la mancanza dei clienti del bar, dei lavoratori del Civico, ma anche della mia migliore amica Annalisa, che spesso è qui per tenermi compagnia”, continua la ragazza. In questi anni, Giulia ha stretto molti legami, tra cui Meri, che al bar le è stata di aiuto e un “vero gentiluomo”, F.C., un anziano del servizio di pasti a domicilio.
Noi le auguriamo un grande in bocca al lupo per i suoi studi e la ringraziamo per il lavoro che svolge ogni giorno col sorriso.